Oggi riporto una lettera piena di amore e nostalgia,di ricordi pieni d'amore,quei ricordi che seppur belli fanno male a cuore e all'anima...
...LA NOTTE COME UN COLTELLO...
“A te, che ancora porti il mio battito anche se non lo sai.”
Non faccio altro che aprire WhatsApp sperando di trovare un tuo messaggio.
Ogni volta che vedo che non c’è, sento un piccolo vuoto riaprirsi dentro.
Poi vado su Instagram, cerco i tuoi sorrisi… per capire se stai bene, se sei felice anche senza di me.
E sai qual è la verità più assurda?
Che anche se dovrei odiarti per quanto mi hai fatto male… non ci riesco.
È più forte di me.
Mi manchi.
Mi manca quel tuo sorriso che nessuno ha mai capito davvero,
quel tuo sguardo mentre parlavamo,
quel tuo silenzio che diceva sempre qualcosa.
Tutti pensano che siano dettagli da niente.
Io no.
Io li amavo.
E oggi mi mancano come si può mancare il respiro.
Non riesco a odiarti, nemmeno quando dovrei.
Ti ho amato sul serio.
E, in un modo che forse non capirai mai, ti vorrò bene per tutta la vita.
Vorrei che un giorno tu capissi perché ho insistito tanto,
perché sono rimasto lì anche quando mi faceva male.
E magari riuscissi a perdonarmi, se mai ho sbagliato.
Vederti felice, per me, è speciale.
Anche se il motivo non sono io.
Anche se adesso nel tuo sorriso c’è un altro nome.
Ma vederti soffrire…
quello sì, mi distrugge.
Perché io ti volevo felice. Sempre.
E non solo con me.
Mi manca tutto di te.
Il tuo respiro. Il tuo profumo. Le carezze.
I nostri viaggi in macchina.
Quelle volte in cui ti mettevi sulle mie gambe, cercando coccole…
e io capivo senza che tu dicessi nulla.
Mi manca la tua anima. Il tuo essere così maledettamente autentica.
Quel primo maggio… quando sono venuto a riprenderti…
Lo rifarei altre mille, milioni di volte.
Perché io, per te, ci sarò sempre.
Anche se tu non mi vorrai più nella tua vita.
Con te se ne andrà una parte della mia anima.
Ma spero che quella parte possa restare accanto a te,
come un piccolo angelo che ti protegge,
anche quando io non ci sarò più.
Non voglio dirti "addio".
È una parola che non meriti.
Preferisco dirti arrivederci,
perché da qualche parte,
in un’altra vita, in un altro tempo…
magari ci ritroveremo.
Con amore,
Cuore.
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